L’estate bussa alle porte della Val di Fassa, e con lei torna il desiderio di camminare tra boschi profumati, pascoli fioriti e panorami che tolgono il fiato. Al Garnì Sayonara, nella quieta e soleggiata frazione di Someda, ogni ospite trova non solo riposo e ospitalità, ma anche un punto di partenza privilegiato per escursioni tra le più belle delle Dolomiti.

Verso Cima Dodici: la montagna “dietro casa”

Dalla porta del Garnì si può partire a piedi per una delle salite più amate e panoramiche di Moena: Cima Dodici (2.338 m). Il sentiero si snoda tra boschi di larici e radure silenziose, fino a raggiungere la vetta che domina l’intera vallata con una vista spettacolare su Latemar, Catinaccio e Sassolungo. È una camminata di impegnativa difficoltà (dipende dalla meta e dalla preparazione personale, visto che il dislivello è comunque impegnativo), ideale per chi ha un po’ di gamba e vuole assaporare la montagna autentica, senza allontanarsi troppo.

Il fascino del Passo San Pellegrino

A pochi minuti in auto da Someda si apre il verde anfiteatro del Passo San Pellegrino, luogo magico dove le possibilità di escursione si moltiplicano.

Fuciade: un classico intramontabile

Per una camminata accessibile a tutti, il sentiero verso Fuciade è un invito a rallentare e godersi la natura. La passeggiata, quasi pianeggiante, conduce fino ai caratteristici tabià in legno dell’omonima conca, circondati da pascoli e cime dolomitiche. Qui si respira la vera essenza dell’estate di montagna, magari con una sosta golosa al rifugio.

Per escursionisti esperti: i Monzoni

Chi cerca itinerari più impegnativi trova nei Monzoni un vero paradiso. Salendo al Rifugio Taramelli o spingendosi fino alle creste più alte, si scopre un paesaggio selvaggio, fatto di rocce scure, panorami infiniti e sentieri poco battuti. È la montagna nella sua forma più autentica, da vivere con rispetto e con il passo giusto.